A Piedim, nel cuore più schietto della Carnia e a breve distanza dalla località termale di Arta Terme, un molino con macina ad acqua compie il suo lavoro da oltre duecento anni.
Mosso dalle acque del Rio Poi che scorre limpido tra le conche carniche, è da tempo riferimento per la popolazione locale, che vi conferiva il granoturco per la produzione della farina di polenta.
Polenta che rappresentava il sostentamento principale durante i rigidi inverni.
Oggi la produzione è ridotta, ma gli agricoltori rimasti sia a Piedim sia nei paesini limitrofi della Valle del Chiarsò e delle altre valli della carnia trasportano al Mulin di Piedim il granoturco, rigorosamente biologico, che dopo pochi giorni ritirano nei sacchi di juta, macinato e pronto per la preparazione del tradizionale piatto.
Piatto che, assieme al profumo del fieno tagliato, del legno polveroso della macina e allo scroscio del ruscello, rappresenta il sapore più autentico di questa zona.
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